Come proteggersi da batteri, virus e microparticelle in piscina

Alcune persone hanno la fortuna di vivere in un condominio che presenta una piscina condivisa tra tutti coloro che abitano in un determinato palazzo; nel caso in cui si viva da soli, invece, all’interno di una villa, qualora le condizioni di vita siano importanti, il benessere potrebbe passare attraverso l’acquisto di una piscina, per vivere di giornate estive a contatto con la bellezza di un luogo da frequentare in completa tranquillità e al riparo da tutta la folla che potrebbe moltiplicarsi in piscine pubbliche.

Una piscina può essere anche il luogo in cui trascorrere delle giornate meravigliose con amici, parenti e persone care, magari a contatto con la bellezza di acque pulite, abbronzandosi e dedicandosi anche ad un barbecue che, in amicizia, rappresenta sempre una soluzione gradita; tuttavia, chi possiede una piscina sa che c’è bisogno di utilizzare diversi accorgimenti per la gestione delle acque di uno strumento di questo genere.

La corretta e costante pulizia di una piscina, infatti, che dovrà avvenire quotidianamente, dovrà essere accompagnata all’uso di alcuni strumenti che permettono di proteggersi da batteri, virus e microparticelle di ogni genere. In questo modo, sarà possibile essere costantemente protetti e, soprattutto, sicuri all’interno della propria piscina, senza correre alcun tipo di rischio: ma quali sono gli strumenti più adatti a tale scopo?

Filtro

Il primo strumento fondamentale per proteggersi da batteri, virus e microparticelle in piscina è, senza alcun dubbio, il filtro: si tratta di uno strumento imprescindibile, da unire a tante altre sostanze la cui importanza sarà successivamente chiarita.

L’importanza del cloro in una piscina

Quando si parla della protezione che potrà essere ottenuta all’interno di una piscina, relativamente a batteri, virus e microparticelle che potranno essere non soltanto respingenti dal punto di vista estetico ma pericolosi per la salute del proprio organismo, il primo strumento che dovrà essere necessariamente utilizzato è il cloro. Si tratta di una sostanza fondamentale, che permette di tenere la piscina sempre pulita e, soprattutto, di ripararsi da numerosi batteri, che vengono eliminati da questa sostanza chimica.

Presente sotto forma di pastiglie che vengono fatte sciogliere in acqua, il cloro è la sostanza che più appare riconoscibile all’interno di una piscina, sia a causa del suo odore e sapore per cui l’acqua risulta totalmente diversa rispetto a quella del mare, sia in virtù del peso maggiore che una piscina ottiene, non essendo in grado di portare a galla così come avviene in mare.

Ovviamente, si tratta di uno strumento fondamentale, che non può non essere utilizzato e che, nel caso in cui sia assente, espone la piscina ad una miriade di problemi, soprattutto per la salute e la salvaguardia dell’individuo.

Flocculanti

Secondo tra gli strumenti fondamentali, che non possono non essere presi in esame quando si parla di prodotti che permettono di proteggersi da batteri, virus e microparticelle in piscina, sono i flocculanti.

I flocculanti piscina sono in grado di ottenere una soluzione e una gestione del problema delle microparticelle notevolmente più elevata rispetto a tante altre sostanze che possono essere utilizzate per la pulizia della propria piscina; rispetto a tanti altri prodotti, infatti, il loro utilizzo non ha motivi di natura estetica, ma è legato alla salute dell’individuo e alla salvaguardia del suo organismo: le microparticelle, soprattutto di natura batterica, si annidano in una piscina e potrebbero non essere filtrate al meglio, soprattutto a causa del loro essere molto sottili e, dunque, in grado di sfuggire ad un filtro.

I flocculanti hanno la capacità di appesantire queste microparticelle, raggruppandole idealmente e facendo sì che si depositino sul fondo della piscina; in questo modo, sarà molto più semplice eliminarle con un semplice risciacquo e cambiando l’acqua giorno dopo giorno, in modo da essere meglio protetti.