Quando sostituire lo scaldabagno: il campanello d’allarme

Come fare a sapere quando è il momento di sostituire lo scaldabagno? Quest’ultimo è un apparecchio che può durare anche molti anni, a patto che riceva una manutenzione regolare e che venga riparato tempestivamente, quando c’è qualcosa che non funziona. Bisogna tenere presente che prima o poi potrebbe arrivare veramente il momento di provvedere alla sostituzione dello scaldabagno tradizionale. Può capitare che nel corso del tempo le performance si riducano e lo scaldabagno non sia in grado di svolgere bene il lavoro per cui è stato progettato. Naturalmente spesso alcune problematiche si possono risolvere con degli interventi di riparazione. A volte, però, neanche le riparazioni riescono ad essere risolutive e lo si deve necessariamente sostituire. Ci sono alcuni segni da tenere d’occhio per capire quando occorre cambiarlo.

La perdita del volume di acqua calda

Scegli il nuovo scaldabagno a gas, per esempio, quando ti accorgi che il volume dell’acqua calda prodotta si riduce progressivamente. Se accade frequentemente che durante la doccia mattutina l’acqua non sia molto calda, può esserci un malfunzionamento dell’apparecchio.

L’età dell’apparecchio

La maggior parte dei tradizionali scaldabagni, può durare dai 15 ai 20 anni. E’ opportuno quindi considerare attentamente da quanto tempo è installato presso l’abitazione. Se sono trascorsi più di 20 anni, sarebbe meglio optare per un nuovo sistema, sicuramente più evoluto e performante sotto ogni punto di vista, tecnico, funzionale ed economico.

Le fatture di riscaldamento troppo alte

Un altro segno da tenere in considerazione per valutare se sia arrivato il momento di sostituire lo scaldabagno è rappresentato dal fatto che, non funzionando molto bene, il dispositivo tende a consumare più energia del necessario.

Questo si traduce in un aumento dell’importo delle fatture, oltre che in un’inefficienza funzionale ed energetica.

Le troppe riparazioni

Un numero eccessivo di interventi allo scaldabagno in un periodo ristretto – per esempio due riparazioni nell’arco dell’anno, suggeriscono di valutare la sostituzione dell’apparecchio.