Come scegliere aspirapolvere antiallergico

Quando si parla di polvere ed acari ecco che è indispensabile parlare dell’aspirapolvere antiallergico, soprattutto se in casa vi sono soggetti molto sensibili a questi componenti. Statistiche recenti portano a galla numeri importanti che fanno notare come l’allergia alla polvere ed ai suoi acari sia sempre più diffusa ed importante. C’è poco da fare, anche se esistono antistaminici, pillole, spray e quant’altro, la verità è che l’unica soluzione è quella di eliminare e limitare al massimo l’accumulo di polvere. Per far ciò, oltre a regole comuni come l’arieggiare la casa ogni giorno e l’evitare troppi oggetti ed arredi in tessuto, c’è anche l’importanza della scelta di una delle migliori aspirapolvere. Vero braccio destro nella lotta contro l’allergia. Ma come scegliere quello perfetto per le tue esigenze? Seguendo i nostri consigli.

Aspirapolvere antiallergico: caratteristiche e consigli

L’allergia alla polvere non è affatto da sottovalutare. Occhi che lacrimano, difficoltà a deglutire, difficoltà a respirare in modo regolare, prurito, starnuti, tosse fastidiosa, emicrania. Questi sono solo alcuni dei sintomi ed, ovviamente, questi variano d’intensità a seconda del soggetto e della gravità dell’allergia. Se sei capitato in questo articolo, però, molto probabilmente stai cercando di capire come poter fare del tuo meglio per eliminare la polvere nella tua casa. In commercio ci sono modelli di aspirapolvere antiallergici davvero eccezionali. L’importante è saper capire quale si sposa al meglio con le tue necessità.

Aspirapolvere antiallergico: la potenza

Partiamo subito con un fattore fondamentale, ovvero la potenza. Precisiamo che non sempre un’alta potenza del motore non sempre equivale anche ad una potente forza aspirante. Proprio per questo motivo, ti invitiamo a controllare e valutare attentamente l’insieme dei seguenti fattori:
  • potenza in watt
  • classe d’efficienza
In tal senso, quindi, sarà importante leggere l’etichetta che ogni aspirapolvere deve avere per legge che contiene diversi dati, tra cui le diverse efficienze per ogni tipologia di superficie.

Aspirapolvere allergenico: il filtro

Altro elemento importantissimo visto la tipologia di elettrodomestico è sicuramente il filtro. Il progresso del settore ha dato vita a filtri davvero super efficienti. Il migliore in assoluto è sicuramente il filtro HEPA che ti assicura la cattura del 99,99% delle microparticelle della polvere, batteri, germi ed acari. Importante anche dare un occhio alla manutenzione del filtro e del serbatoio. Tieni presente che è sempre meglio optare per un sacchetto o per un serbatoio che si svuota con un semplice click. Perchè? Il motivo è molto semplice: queste due tipologie di svuotamento ti permettono di non venire a contatto con la polvere e, quindi, di evitare possibili problemi o reazioni allergiche.

Aspirapolvere allergenico: ultimi consigli

Prima di lasciarti alla tua scelta, ci teniamo anche a darti qualche altro consiglio utile. Tieni presente che la polvere, purtroppo, si accumula molto facilmente e non esiste giorno in cui non si formi. Opta per una pulizia ricorrente e quotidiana così da limitare al massimo l’accumulo e rendere l’ambiente in cui vivi il più pulito ed igienizzato possibile Ricorda, infine, che il sole è un grande alleato della tua salute in quanto uccide gran parte dei batteri ed acari della polvere. Apri le finestre e lascia entrare il sole ogni singolo giorno. La tua salute e quella dei tuoi cari è importante e devi averne cura ogni singolo giorno. Piccoli gesti ma che possono radicalmente cambiare tutto.