Bonus ristrutturazioni 2020 ed ecobonus: guida ai vantaggi fiscali
di Redazione
08/12/2019
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno e dell’inizio del 2020, sono tante le persone che si interrogano su come ottimizzare le spese per un’eventuale ristrutturazione edilizia.
Si parla quindi dell’ecobonus che, dati alla mano, è stato rinnovato alla medesime condizioni del 2019. Vediamo nelle prossime righe quali sono le spese ammesse e l’ammontare delle detrazioni fiscali.
I bonus riconfermati per il 2020
Per il prossimo anno, il legislatore ha confermato il bonus mobili e il bonus elettrodomestici. Entrando nel dettaglio del bonus ristrutturazioni, ricordiamo che gli utenti hanno la possibilità di usufruire di una detrazione dal reddito imponibile IRPEF pari al 50% della spesa complessiva, fino a un ammontare massimo di 96.000 euro. Tra i lavori di ristrutturazione che possono essere resi oggetto di detrazione, è possibile ricordare anche l’installazione di porte caratterizzate dalla presenza di serrature blindate. Se ci si rivolge a un fabbro Milano - lo stesso vale per i professionisti delle altre città - per usufruire delle detrazioni è necessario assicurare all’Agenzia delle Entrate la tracciabilità dei pagamenti effettuati ai professionisti.Ecobonus
Per il prossimo anno è stata confermata anche la possibilità di usufruire di detrazioni sui costi di lavori finalizzati a ottimizzazione delle prestazioni energetiche di un determinato edificio. Fondamentale è ricordare che le agevolazioni riguardano solo alcuni tipi di interventi. Ecco quali:- Installazione di pannelli finalizzati alla produzione di acqua calda e alimentati tramite energia solare.
- Installazione di impianti di climatizzazione, come per esempio le caldaie a condensazione.
- Installazione di finestre e infissi realizzati con materiali in grado di ottimizzare l’efficienza energetica dell’abitazione.
Bonus ristrutturazioni: altre informazioni sugli interventi ammessi
L’installazione di porte con serrature blindate non è l’unico lavoro di ristrutturazione su cui si possono recuperare le spese con il bonus sopra ricordato. Tra gli altri lavori ammessi è possibile ricordare anche:- Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo effettuati su singole unità immobiliari residenziali, questo a prescindere dalla categoria catastale. Il bonus vale anche per i lavori effettuati su unità rurali e loro pertinenze.
- Interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo su parti comuni di edifici residenziali.
- Lavori finalizzati alla costruzione di autorimesse e posti auto pertinenziali.
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