Gelsomino: storia, proprietà e leggende

Il gelsomino fiorisce alla fine di maggio, a inizio giugno, in questo periodo si diffonde nell’aria un profumo straordinario. una pianta originaria del Medio Oriente e dell’America meridionale, è caratterizzata da un arbusto rampicante e da delicati e bellissimi fiori.

Un fiore delicato e forte

Il gelsomino, è una pianta appartenente alla famiglia delle apocynaceae, raggiunge mediamente i quattro metri di altezza, i suoi fiori hanno dai quattro ai cinque petali e possono essere di vari colori: bianchi, gialli e rosa chiaro. Il gelsomino è un fiore legato all’esoterismo, si dice che protegga dagli spiriti cattivi; era noto anche nell’antichità come potente amuleto; ne sono stati ritrovati anche nelle tombe dell’antico Egitto, piccili frammenti di petali nel corredo funerario di un Faraone. Un fiore meraviglioso dal profumo intenso che ha anche proprietà curative.

L’olio di gelsomino infatti viene utilizzato in aromaterapia per curare gli stati d’ansia e la depressione;  ma non solo viene prescritto alle donne per la sua capacità di lenire i dolori mestruali,  i fiori di gelsomino vengono utilizzati per la produzione di saponi e creme anti rughe. Favorisce il sonno ed è utile per la tosse poiché ha proprietà calmanti.

La leggenda di Cosimo de Medici

Il primo a coltivarlo in Italia fu il granduca Cosimo I de Medici, almeno cosi racconta una storia che non si sa se è vera o una leggenda;  il de Medici ne proibì la diffusione fuori dai giardini della sua dimora, ma un  giardiniere prese di nascosto una pianta e la regalò alla sua fidanzata, che la piantò in terra. La pianta fiorì in modo incredibile produce un gran numero di fiori profumati.  I due fidanzati  poi si sposarono e vissero felicemente. La leggenda vuole che, dal quel rametto rubato di gelsomino, dalla residenza dei Medici, nacquero tutte le piante di gelsomino che si trovano in Italia. In Toscana, infatti esiste la tradizione che le spose aggiungano un rametto di gelsomino al bouquet di nozze, in memoria della ragazza vissuta al tempo dei Medici;  come segno di buona fortuna e prosperità.

Linguaggio dei fiori

Il significato del Gelsomino nel linguaggio dei fiori ha un ruolo importante, nel nostro Paese significa buona riuscita e fortuna nel matrimonio, in Spagna simboleggia la sensualità, la passione;  nei Paesi arabi è il simbolo dell’amore di Dio; i fiori di gelsomino  sono anche legati ai sentimenti di amabilità e di purezza d’animo, il gelsomino giallo è un augurio di felicità e rappresenta l’eleganza e la grazia, il gelsomino rosa rappresenta la timidezza, il gelsomino rosso è una specie rarissima originaria dell’India, e rappresenta il desiderio. Se donato a una donna significa che è amata, è come una dichiarazione d’amore.

Come coltivarlo

Il gelsomino può essere coltivato in giardino e anche in vaso con terriccio leggero e ricco di sostanze organiche; è un fiore utilizzato  sia a livello ornamentale che per la produzione di profumi e fragranze e anche per tisane dalle proprietà rilassanti; il gusto è delicato e dolce, cosi come il suo proverbiale profumo; la pianta non richiede particolari trattamenti e cure ed è resistente anche al freddo, benché  non ama gli inverni eccessivamente rigidi e cresce bene in posizioni soleggiate con clima temperato.