Materiali del futuro: aerogel di ceramica

Il progresso e la tecnologia ogni giorno creano qualcosa che può essere utile all’evoluzione della nostra specie, di recente parlando di nuovi materiali, possiamo fare riferimento alle scoperte e alla creazioni di nuovi prodotti; ad esempio dell’aerogel di ceramica; questo materiale ottenuto con un procedimento assolutamente inedito è straordinario. Il suo impiego rivoluzionerà molti comparti importanti, dall’ingegneria spaziale alle industrie pesanti, all’aeronautica, la sperimentazione e tanto altro.

Aerogel: il materiale del futuro

L’aerogel in pratica è un materiale composto in massima parte di aria, intrappolata in una struttura a rete di materiale solido come per esempio: ceramica, metallo, o carbonio, gli involucri di ceramica hanno il  vantaggio di essere incredibilmente leggeri,  ma anche fragili, e facilmente deteriorabili;  per questo motivo  è stato limitato,  fino all’utilizzo nell’ambito dei materiali super-isolanti di fatto si tratta di un materiale leggerissimo e super isolante.

Come già detto l’aerogel per le sue caratteristiche verra’  utilizzato come scudo per i  veicoli spaziali del futuro,  la struttura di questo materiale è  in grado di sopportare temperature altissime, senza riportare nessun tipo di danno, per questo motivo è ideale sia per utilizzi nello spazio sia che per l’utilizzo in ambito industriale.

Università della California di Los Angeles

Di recente è stato pubblicato un articolo su questa strabiliante invenzione anche sull’autorevole rivista Science;  l’equipe di ricercatori che ha messo a punto questo materiale sono stati quelli all’opera presso l’università della California di Los Angeles;  i ricercatori per realizzare questo materiale hanno creato una pila  di vari strati di fogli sottilissimi di materiale dello spessore di un atomo;  in questo modo hanno ottenuto una struttura straordinariamente leggera e  isolante ma al tempo stesso molto resistente.

I test effettuati

il nuovo materiale così creato è stato sottoposto a una lunga serie di test per mezzo della temperatura; ad esempio il materiale è stato riscaldato fino a 900 gradi centigradi e poi raffreddato in modo molto veloce fino a scendere a meno 198. Questo è stato il test  ripetuto più volte; dell’aerogel è stata messa alla prova anche la capacità del materiale di resistere a sollecitazioni strutturali anche molto prolungati nel tempo, ponendolo in una camera da vuoto;  nella quale la temperatura ha raggiunto quasi 1500 gradi;  il materiale non solo non ha subito nessun danno  ma non ha nemmeno  perso nessuna delle sue caratteristiche.

Aerogel: prime  scoperte nel 1931

Ma l’aerogel non è propriamente una “nuova” invenzione le prime molecole di Aerogel risalgono addirittura al 1931, in quell’anno tale Steven Kistler del College of the Pacific a Stockton in California scoprì casualmente il modo per asciugare il gel evitandone il collasso. Ovvero portando il liquido allo stato supercritico, e cosi anche la temperatura che la pressione; la pressione viene fatta lentamente diminuire; in questo modo il fluido viene espulso dal gel senza i distruttivi effetti dovuti alla tensione superficiale.

Le caratteristiche

Da questo procedimento nasce l’aerogel, che è a oggi la sostanza solida più leggera esistente in tutto il mondo cosi come lo è il grafene, l’aerogel è una sostanza composta per il 98% di aria e per il 2% di silice amorfa, che è anche la principale componente del vetro. Oltre ad essere super-leggero, l’aerogel è un isolante termico eccezionale che e resiste a temperature altissime.

Il materiale del futuro scoperto nel passato

Possiamo definire l’aerogel un tipo di silice amorfa che si distingue dal silicio cristallino.  La  United Nation’s Organization for Economic Cooperation and Development ha  dichiarato che rispetto al silicio cristallino che può causare malattie respiratorie come la silicosi, la silice sinteticamente amorfa non ha nessun effetto sulla salute