Fotovoltaico 2.0: utilizzare l’energia prodotta anche di notte

Una delle tecnologie per sfruttare al meglio le fonti rinnovabili, e promuovere il risparmio energetico, è l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, che sfruttano la luce del sole per produrre energia elettrica.

Questo genere d’impianti ha fatto grossi passi in avanti negli ultimi anni, attraverso la realizzazione di moduli sempre più performanti e integrabili in vari elementi degli edifici.

Uno dei più grossi limiti di tale tecnologia è il fatto di riuscire a utilizzare l’energia prodotta solo durante le ore diurne, quando è prodotta attraverso l’irradiazione solare, ma questo tabù sembra possa essere sfatato, grazie a una nuova scoperta italiana che permette di utilizzare l’energia anche nelle ore notturne.

La novità si basa sul principio noto dell’accumulo energetico, con l’energia prodotta durante il giorno, non utilizzata al momento, che va a caricare delle batterie che rilasciano energia da utilizzare nell’abitazione o nel condominio di notte per svariati utilizzi.

Una tecnologia che trova applicazione per diverse finalità, tra cui la realizzazione di colonnine per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica, garantendo la disponibilità di energia durante l’intera giornata.

Questo nuovo sistema di accumulatore fotovoltaico innalza in modo considerevole l’efficienza dei pannelli solari rendendo ancora più conveniente l’installazione degli stessi, come sottolineato anche da E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, che installa soluzioni chiavi in mano di impianti fotovoltaici che arrivano a coprire il 75% del fabbisogno elettrico annuo di un’abitazione, garantendo un servizio completo di consulenza, progettazione, installazione e assistenza.

Questi nuovi sistemi possono essere visti come delle grosse batterie di accumulo, in grado di garantire oltre 10,000 cicli di ricarica, per una durata temporale di circa vent’anni.

Queste batterie non fanno altro che accumulare l’energia non utilizzata durante le ore diurne, quando c’è la conversione dell’energia solare in energia elettrica, per renderla disponibile nelle ore serali e notturne quando la produzione è ferma, ma i fabbisogni di consumo di un’abitazione o di un’attività proseguono.

Questo sistema è molto utile nel caso in cui l’impianto fotovoltaico abbia una produzione superiore al consumo dell’utenza cui è collegato.

In questo modo si potrà evitare la cessione di energia alla rete, pratica non remunerativa, e andare a utilizzare l’energia prodotta risparmiando sulla bolletta e sull’acquisto di energia dalla rete.

Questa novità e lo sviluppo dei sistemi di accumulo rappresentano un grande passo avanti nella diffusione della tecnologia fotovoltaica nel nostro Paese, unitamente all’abbassamento dei costi per l’acquisto dei pannelli solari.