Manometro, uno strumento di misura molto diffusa in ambito industriale

Quando si parla di manometro, spesso e volentieri si fa riferimento a quello strumento che serve ad effettuare una corretta e precisa misurazione della pressione dei fluidi e non solo. I manometri a molla tubolare sono probabilmente il modello maggiormente diffuso e la loro diffusione risale alla metà del 19° secolo.

I manometri a molla tubolare si caratterizzano per fare leva su una molla elastica che viene creata con un tubo piegato, che porta alla formazione di una sorta di “c”, con una sezione trasversale dalla forma tipicamente ovale. Su una piattaforma online come Biltek c’è la possibilità di trovare il modello di manometro che più è in grado di soddisfare preferenze ed esigenze di qualsiasi tipo.

Il funzionamento del manometro è legato alla forza di gravità e alla densità del liquido. Questi due aspetti portano questo strumento ad essere il più preciso e accurato possibile e può tornare utile non solo per la misurazione della pressione dei gas, ma anche di corpi liquidi.

I manometri per misurare la pressione degli pneumatici

I manometri vengono utilizzati molto più di frequente rispetto a quello che si potrebbe pensare. Proviamo a pensare al momento in cui siamo in macchina e una spia ci segnala che la pressione degli pneumatici è calata. Una verifica ogni tanto va sempre fatta, soprattutto per via del fatto che le gomme hanno la tendenza a perdere pressione anche subire dei veri e propri traumi.

Per il controllo della corretta pressione di gonfiaggio delle gomme della propria auto, serve proprio un manometro. Questo strumento di precisione offre la possibilità di misurare con grande cura la pressione degli pneumatici. Attenzione, però, perché questa operazione non può in alcun caso essere portata a termine a caldo, ovvero dopo aver percorso numerosi chilometri con l’auto.

Il motivo è semplice, dal momento che gli pneumatici, dopo aver rotolato, tendono a scaldarsi e, di conseguenza, l’aria che si trova al loro interno, comincia a espandersi modificando il valore della pressione che viene segnalata. Quindi, ogni tipo di misurazione con il manometro della pressione delle gomme va sempre svolto nel momento in cui le gomme sono fredde.

L’utilizzo del manometro  

La prima cosa da fare, dopo aver comprato un manometro, è quella di dare un’occhiata al manuale delle istruzioni. Per capire il valore della pressione che viene individuata, la soluzione migliore è quella di fare riferimento ad un centro specializzato, che metterà a disposizione una specifica tabella. All’interno di quest’ultima si potranno trovare tutti i vari tipi di pressione degli pneumatici e, in modo particolare, la differenza di pressione legata alle ruote anteriori e a quelle posteriori.

Per poter usare questo strumento, la prima cosa da fare è quella di levare il tappino posto sulla gomma. Di solito, il manometro presenta un ugello a maschio, che andrà a collegarsi con quello a femmina presente sullo pneumatico. È sufficiente inserirlo senza assolutamente forzare, ma facendo una leggera pressione usando le dita.

Prestate attenzione al fatto che l’aria non emetta alcun tipo di suono, in modo tale che ogni operazione di rilevazione che verrà svolta subito dopo sarà sicuramente precisissima. La posizione dell’ugello è molto importante: nel caso in cui non sia stata collocata in maniera corretta, allora bisogna premere leggermente in modo più intenso.

Il manometro si caratterizza per avere un quadrante: al suo interno, l’ago di lettura si bloccherà ad un certo punto, fino a quando non si lascia andare. I numeri dovranno essere letti in Hg. Nel caso in cui l’ago dovesse segnalare una lettura pari a 20 a/g, allora vuol dire che la posizione in cui si trova è quella corretta. Sul mercato si possono trovare anche dei modelli digitali di manometri.